Il debito al posto dei Paesi poveri? Cominciamo a pagarlo noi. Entra tu in azione. "Tu in azione", con queste parole la Chiesa italiana ha scelto, attraverso la campagna promossa dalla Conferenza episcopale italiana (Cei), di rendere convincente la richiesta di cancellazione del debito estero come azione dell'anno giubilare voluta dal Santo Padre Giovanni Paolo II.

La raccolta, da realizzarsi entro la fine dell'anno 2000 ha avuto come obiettivo i 100 miliardi di lire destinati a liberare dal debito due tra i Paesi più poveri del mondo, Zambia e Guinea Conakry, in cambio dell'impegno da parte dei governi dei due Paesi africani ad investire in progetti di sviluppo.

Nome dell'iniziativa: "Tu in azione"

Aderenti: 180 diocesi italiane coinvolte, 24 mila parrocchie, circa due milioni di fedeli e donatori raggiunti.